Il nostro giudizio

Un film riuscito, unico, che gode di un rispecchiamento sociale molto ampio e che mette a nudo la fragilità di una intera società moderna che vive avvolta in una inconsapevole ipocrisia.

Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese

Il film ha ottenuto 3 Nastri d’Argento, 2 David di Donatello. Al Box Office ha incassato 17,3 milioni di euro.

TRAMA

Un gruppo di amici si incontra per una cena e per gioco decidono di lasciare sul tavolo gli smartphone e di accettare che il contenuto di tutte le comunicazioni che riceveranno durante la serata sia rivelato a tutti i presenti.

RECENSIONE

Film attuale e scritto con ricercata precisione. Paolo Genovese realizza una commedia arguta e disincantata che strizza l’occhio a raffinate commedie francesi e americane come Cena tra amici e Carnage. Con una scrittura precisa e sarcastica, gli autori (Genovese, Bologna, Costella, Mammini, Ravello) mettono a nudo la fragilità di una intera società moderna che vive avvolta in una inconsapevole ipocrisia. Tutto il cast regge l’intensità e il ritmo della scrittura facendo quasi tenerezza quando, accusando i loro telefonini, cercano di giustificare i propri limiti. Un film davvero riuscito, unico, che gode di un rispecchiamento sociale molto ampio. Chiunque abbia scommesso su questa pellicola ha decisamente vinto.

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Un film riuscito, unico, che gode di un rispecchiamento sociale molto ampio e che mette a nudo la fragilità di una intera società moderna che vive avvolta in una inconsapevole ipocrisia.Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese